Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.

Consiglia Film di Settembre 2013 - 3 Film scelti per voi dalla Redazione di Voto 10

23/09/2013 | News
Consiglia Film di Settembre 2013 - 3 Film scelti per voi dalla Redazione di Voto 10

Dal 1895 ad oggi, numerosa è la quantità di film, lungo medio e corto metraggi, creata da noti e meno noti registi. Con questa rubrica mensile, ne saranno consigliati 3, che passando inosservati in Italia o all’estero, sono però degni di nota, per la loro particolarità registica, per l’interpretazione sensazionale di un attore/attrice o semplicemente perché come pochi, sanno trasmettere delle forti emozioni.
La classifica di Settembre vede:

1) WHAT MAISIE KNEW (2012) di Scott McGehee, David Siegel – Il film, passato inosservato sia in America che in Italia, racconta la tragica vicenda di un divorzio e di una causa d’affidamento. In mezzo ai due genitori, Susanne (Julienne Moore) una cantante rock e Beale (Steve Coogan) venditore di quadri, Maisie (Onata Aprile), la figlioletta di sette anni, sballottata da una parte all’altra ed affidata ai nuovi compagni dei genitori.  La pellicola può essere considerata unica nel suo genere, perché per la prima volta, una vicenda ormai così comune viene raccontata dal punto di vista di chi ne soffre maggiormente: i figli. Dolce, divertente e allo stesso tempo struggente, What Maisie Knew è una storia raccontata da Henry James nell’omonimo libro uscito nel 1890, ma nello stato attuale, ancora in grado di far emozionare ed empaticamente sentirsi forti sostenitori della piccola e bravissima protagonista. Da sottolineare, la fresca ed umile interpretazione di Alexander Skarsgård.
2) JOLENE (2008) di Dan Ireland – Un road movie umano e dell’anima. Questo è Jolene, pellicola presentata in alcuni festival del cinema minori in America e mai uscito in Italia e che ha per protagonista la camaleontica Jessica Chastain. É lei la Jolene del titolo, una ragazza orfana di entrambi i genitori che sposatasi giovanissima (16 anni) ne dovrà affrontare di tutti i colori per sopravvivere: usata dal suocero credendo che la amasse, costretta a fingersi lesbica pur di uscire dal riformatorio, una liason con un tatuatore-spacciatore, una relazione all’apparenza normale con un ricco imprenditore conosciuto mentre fa la ballerina a Las Vegas ed un ultimo uomo, che presto si rivelerà pericoloso.
La ricerca continua ed infinita dell’amore e soprattutto dell’essere amata, nonostante i numerosi tentativi non andati a buon fine, è l’elemento su cui ruota intorno l’intera pellicola, un concentrato di emozioni per qualsiasi tipo di pubblico è la dimostrazione di come l’attrice protagonista, cambiando panni, vestiti e modalità di recitazione riesca ad essere convincente al 100%, mantenendo viva l’attenzione dello spettatore per l’intera durata del film.
Il film valse a Jessica Chastain un premio come miglior attrice al Seattle International Film Festival nel 2008.
3) SENZA FRENI (2012) di David Koepp - Racconta la storia di Wilee (Joseph Gordon-Levitt) un pony express in bicicletta a cui viene affidato un importante compito: consegnare in 90 minuti un pacco a Chinatown. La bici del giovane è senza freni per cui risulta il più veloce ed intrepido tra i corrieri. La sua però si rivelerà ben presto una corsa contro il tempo e contro chi vuole impossessarsi di questo misterioso pacco.  "Premium Rush" è uscito in Italia con il titolo di "Senza Freni" direttamente in dvd privando le sale di un film che, seppur abbia floppato negli States, si dimostra una piccola chicca appassionante ed elettrizzante.
Il modo in cui Koepp decide di dirigire il film con semi-soggettive o soggettive dalla bicicletta permette ancora di più allo spettatore di sentirsi proprio un pony express e l'accoppiata Gordon-Levitt / Michael Shannon, qui nei classici panni di villain, risulta perfetta. L'interesse per questo film scaturisce anche dal montaggio: appena la struttura narrativa raggiunge un punto cruciale il regista frena in maniera brusca e il tutto si riavvolge e si cambia percorso al fine di spiegare ancora meglio quello che sta accadendo.
"Senza Freni" è un film che seppur si ritrovi una storia semplice, esile e, forse, già vista, riesce a presentarla in maniera tutta nuova grazie all'aspetto tecnico che affascina e coinvolge.

Sara Prian e Alice Bianco

 


Facebook  Twitter  Invia ad un amico  Condividi su OK Notizie 
 

Notizie in evidenza

Collabora con Voto 10
Seguici su Facebook Seguici su Google Plus Seguici su Twitter
Seguici su YouTube Registrati alla nostra Community Abbonati al nostro feed rss

I CINEMA DELLA TUA PROVINCIA

Advertising   Chi siamo   Collabora con Noi   Cookie Policy   Privacy   Termini e Condizioni d'Uso   Web TV  
 
Cerca
powered by Roma Virtuale :: Web Agency